OPPORTUNITA’ E SFIDE FUTURE PER IL MONDO DELL’AUTORIPARAZIONElunedì 7 maggio 2018 11.55Conversazione sul mondo automotive con Marc Aguettaz - Treviso, 10 maggio 2018.


Marc Aguettaz, Amministratore Delegato di GIPA Italia, nota società di ricerca dei mercati automoitive   ed esperto dei mercati post vendita dell’automobile, con importanti esperienze di lavoro  presso Brembo SPA e Federa Mogul, sarà ospite degli di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, per una conversazione e un confronto sulle opportunità e le sfide future per il mondo dell’autoriparazione.

L’appuntamento è in programma giovedì 10 maggio 2018, con inizio alle ore 20,30, presso la sala riunioni della sede provinciale, in Piazza delle Istituzioni 34/a a Treviso.

Secondo una recente ricerca di Confartigianato, l’autoriparazione risulta essere il primo settore coinvolto dall’intersezione delle seguenti aree di innovazione: Internet of things, sharing economy, ambiente ed economia circolare.
Auto sempre più affidabili, sistemi ADAS, e-call, b-call, controlli satellitari, scatole nere. E ancora, la diffusione delle flotte aziendali e il nuovo interesse per il renting da parte dei privati stanno modificando ed allargando il fronte della competizione che riguarda i servizi automotive post vendita, e non solo. Gli automobilisti e la trasparenza del mercato iperconnesso e ipertrasparente premieranno nel prossimo futuro solo le aziende che si organizzeranno per diventare più strutturate, multiservizio, capaci di comunicare e valorizzarsi sul mercato.
 
L'invecchiamento del parco circolante (anche in provincia di Treviso il 30% delle auto ha più di 15 anni) dovrebbe far aumentare il business del post vendita. Invece non è sempre così;anzi, gli automobilisti, rispetto al passato, portano l'auto in officina quando serve ripararla, altrimenti risparmiamo tempo, seccature e denaro. Risultato: in provincia il trend delle imprese artigiane di settore è in calo (nel 2017 carrozzieri – 2%, meccatronici – 0,5%).
 
Molti gli interrogativi per il settote: Cosa ci si può aspettare dal mercato assitenza da qui al 2023? Qauli saranno le prospettive per il settore carrozzeria e per quello delle revisioni ?. La conversazione con Marc AGuettaz si propone gli obiettivi di indicare i nuovi ambiti in cui si sta evolvendo il settore, cercando di mettere in evidenza il potenziale di business che risulta essere ancora inespresso nelle autofficine/carrozzerie.
 
"Attorno al reticolo di Internet of things" – Interviene Gianluigi Buosi, presidente dei meccatronici di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana  - "Si svilupperanno infiniti servizi, basati sull'uso dei dati,  legati alla mobilità (sostenibile, condivisa) di merci e persone  e   potranno svilupparsi le smart cities, le città intelligenti  dove oggetti, aziende e persone saranno sempre connessi tra di loro.   Tutti i protagonisti della filiera automotive sono partiti alla conquista della relazione con gli automobilisti e alla loro fidelizzazione come condizione per garantirsi la possibilità di operare, di crescere e di rafforzarsi allargano il catalogo dei prodotti e dei servizi venduti. L’unica regola sembra essere questa: “Non ci sono regole”. Le case automobilistiche  vorrebbero assicurare direttamente il proprio parco auto; gli assicuratori stanno pensando a come allargare la propria attività nel car sharing o nel noleggio, i giganti del web si propongono come costruttori di veicoli a guida autonoma".

"E’ iniziata una grande rivoluzione del mercato autoriparativo"  - afferma Antonio Danesin, presidente dei carrozzieri di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana - "Le  grandi aziende del settore stanno studiando come riposizionarsi per garantirsi una posizione dominante.Sono molti i progetti avviati e gli investimenti non mancano ma la strategia che li accomuna sembra essere solo una: l’uso delle informazioni raccolte attraverso Internet of things per sviluppare servizi ad alto valore percepito, saltando tutti i possibili intermediari. E’ evidente che, per chi vuole essere ancora protagonista del mercato automotive non c’è più tempo per stare ancora alla finestra  senza fare nulla".
 
 
 

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