MOBILITAZIONE DELLE CARROZZERIE - C'E' UNA BELLA DIFFERENZA TRA DISEGNO DI LEGGE E DECRETO LEGGEgiovedì 26 febbraio 2015 11.21Le recenti vicende impongono ai carrozzieri di conoscere come funziona l’attività parlamentare in Italia, quali sono i tempi e i modi per fare una nuova legge o per convertire un Decreto Legge.
Nella nostra comunicazione del 23 febbraio u.s. “Ddl concorrenza/rc auto - i carrozzieri Confartigianato: ‘mercato riparazioni consegnato nelle mani delle assicurazioni” avevamo rilevato  che un aspetto positivo della vicenda è dato dallo strumento utilizzato dal Governo (Disegno di Legge piuttosto che Decreto Legge) che ci permette di disporre del tempo necessario per mettere a punto le nostre iniziative a tutela della categoria.
Allo scopo di spiegare la nostra considerazione, vogliamo  con   poche e semplici parole, fare una distinzione tra decreto di legge e disegno di legge.

Il disegno di legge, più comunemente indicato con la sigla “ddl” (come, per l’appunto, il ddl Concorrenza/rc auto approvato dal Consiglio dei Ministri il 20.2.2015), è il testo di una proposta di legge avanzata dal Governo; tale proposta deve essere approvata dalla Camera dei Deputati e dal Senato, e quindi essere firmata dal presidente. L’iter  che si prospetta per tramutare un ddl in legge dello stato è molto lungo.
Le proposte di riforma del Codice delle Assicurazioni e dell’RC auto, elaborate da Confartigianato Carrozzieri sono state recepite in ben 3 disegni di legge che vedono come primi firmatari gli Onorevoli Moretto, Vignali e Rostellato, presentati tra novembre e dicembre dello scorso anno.
 
Il decreto legge, o “dl”, è una norma emessa direttamente dal Governo e che non richiede approvazione dalle Camere. Tale provvedimento entra in vigore immediatamente ed è autorizzato solo in casi straordinari di necessità e urgenza. In ogni caso il decreto di legge ha valore solo provvisorio e deve essere convertito in legge entro 60 giorni dal Parlamento, altrimenti decade.
Ricordiamo che la ns precedente battaglia del 2013/2014 per riaffermare il diritto alla cessione del credito e l'indipendenza delle carrozzerie, che abbiamo vinto,  è stata contro questo tipo di norma: il Decreto legge 23.12.2013 “Destinazione Italia” (con il famigerato art. 8, poi stralciato ai primi di febbraio 2014) che per i motivi di cui sopra aveva richiesto una massiccia mobilitazione della categoria in tempi rapidi.

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