RC AUTO: DDL CONCORRENZA ALL’ESAME DELLE COMMISSIONI ATTIVITÀ PRODUTTIVE E FINANZE DELLA CAMERAmercoledì 13 maggio 2015 15.17Dalla prossima settimana inizieranno le audizioni ed il termine degli emendamenti sarà fissato dopo le elezioni del 31 maggio.
Le Commissioni Attività Produttive e Finanze della Camera hanno avviato la scorsa settimana l'esame del ddl Concor-renza (riforma rc auto) e delle proposte di legge abbinate con la relazione dell'on.le Silvia Fregolent (PD) relatrice per la Commissione Finanze e dell'on.le Andrea Martella (PD) per la Commissione Attività Produttive.

Dalla prossima settimana inizieranno le audizioni ed il termine degli emendamenti sarà fissato dopo le elezioni del 31 maggio.

La relatrice ha evidenziato l'apertura a discutere su eventuali modifiche ma evitando qualsiasi annacquamento del testo. Per quello che riguarda il Governo il provvedimento sarà seguito dal Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Sen, Simona Vicari e dal Sottosegretario all'Economia, On.le Zanetti.

Lo scorso 29 aprile, dopo le azioni di sensibilizzazione e coinvolgimento promosse dall'Associazione Nazionale Carrozzieri Confartigianato in tutte le regioni d'Itlaia, la Commissione Attività Produttive della Conferenza delle Regioni, nell’incontro con il Governo - Ministero delle sviluppo economico, aveva  sollevato alcune proposte ed emendamenti al testo del DDL concorrenza.
 
Il Ministero nell'accogliere alcune osservazioni di carattere tecnico, si è, in via generale, riservato di far conoscere le proprie considerazioni sulle proposte regionali dopo aver svolto ulteriori approfondimenti.
 
In particolare, la Commissione ha richiamato l’attenzione su alcuni temi:
  • il rischio per la libertà contrattuale,
  • il divieto della cessione del credito,
  • il potere delle Compagnie di determinare l'entità del risarcimento,
  • il controllo del mercato delle riparazioni,
  • il pericolo per la sicurezza della circolazione stradale
 
Mentre, gli emendamenti proposti attengono a :
  • la percentuale degli sconti obbligatori (art. 3);
  • la soppressione lettere d) e) ed f) dell’art. 3 (rinuncia alla cessione del credito, imposizione delle carrozzerie convenzionale, limiti al risarcimento);
  • i costi di installazione delle scatole nere a carico delle assicurazioni (art. 3);
  • libertà di scelta (art. 3)
  • trasparenza delle variazioni di premio (art. 4)
  • assegnazioni classi di merito (art. 5)
  • identificazione dei testimoni (art. 6)
  • risarcimento del danno non patrimoniale (art. 7)
  • valore probatorio scatole nere (art. 8)

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