ECOBONUS 2024: PRESENTAZIONE DELLE LINEE GUIDA AL TAVOLO AUTOMOTIVElunedì 12 febbraio 2024 12.18Allo studio la possibilità di utilizzare il retrofit gpl-metano per la riconversione green dei veicoli
Il 1° febbraio 2024, si è tenuto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il Tavolo Automotive dedicato alla presentazione delle linee di intervento del Piano Incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, noto come Ecobonus 2024.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, tra cui il Ministro Adolfo Urso, il Viceministro Valentino Valentini, il Sottosegretario Fausta Bergamotto, nonché di attori chiave della filiera automobilistica, quali Associazioni di Categoria, tra cui Confartigianato Autoriparazione, Aziende produttrici di veicoli e Sindacati del settore.
Il Piano Ecobonus 2024, che può contare su circa 950 milioni di euro di risorse, attualmente in fase di definizione attraverso un DPCM, punta a raggiungere tre obiettivi principali: sostenibilità ambientale, attraverso l’incentivazione alla rottamazione dei veicoli più inquinanti; sostenibilità sociale, favorendo l’acquisto di veicoli a basse emissioni in base al reddito; e sostenibilità produttiva, valorizzando la produzione automobilistica nazionale.
Importante novità è l’ampliamento dei beneficiari degli incentivi, che saranno accessibili non solo a persone fisiche ma anche a persone giuridiche e imprese.
Durante l’incontro, Claudio Piazza, Delegato nazionale del settore GPL-Metano di Confartigianato, ha espresso apprezzamento per l’impostazione e le direttrici del Piano Incentivi illustrato dal Ministro Urso, che va nella direzione auspicata da Confartigianato. Piazza ha evidenziato che la linea confederale è quella di privilegiare politiche che possano accompagnare e sostenere le imprese del settore automotive nel percorso di transizione ecologica, prevedendo strumenti di agevolazione diretti non soltanto alla incentivazione dell’elettrico, ma anche di tutte le altre soluzioni disponibili per l’abbattimento dei fattori inquinanti, in un’ottica di neutralità tecnologica e di inclusività della filiera nella sua interezza.
Maggiori dettagli e aggiornamenti sul Piano Incentivi saranno comunicati non appena sarà reso disponibile il testo definitivo del provvedimento.
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Il 1° febbraio 2024, si è tenuto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il Tavolo Automotive dedicato alla presentazione delle linee di intervento del Piano Incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, noto come Ecobonus 2024.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, tra cui il Ministro Adolfo Urso, il Viceministro Valentino Valentini, il Sottosegretario Fausta Bergamotto, nonché di attori chiave della filiera automobilistica, quali Associazioni di Categoria, tra cui Confartigianato Autoriparazione, Aziende produttrici di veicoli e Sindacati del settore.
Il Piano Ecobonus 2024, che può contare su circa 950 milioni di euro di risorse, attualmente in fase di definizione attraverso un DPCM, punta a raggiungere tre obiettivi principali: sostenibilità ambientale, attraverso l’incentivazione alla rottamazione dei veicoli più inquinanti; sostenibilità sociale, favorendo l’acquisto di veicoli a basse emissioni in base al reddito; e sostenibilità produttiva, valorizzando la produzione automobilistica nazionale.
T
ra le misure anticipate, vi sono incentivi per l’acquisto di veicoli nuovi, usati e a noleggio, oltre all’installazione di colonnine di ricarica. Sempre nel capitolo inncentivi, è allo studio la possibilità di utilizzare il retrofit gpl-metano per la riconversione green dei veicoli, che risponde al triplice obiettivo di sostenibilità ambientale, sociale e produttiva: tale previsione è infatti volta sia a venire incontro alle esigenze dei cittadini con ridotta capacità di spesa che non possono permettersi l’acquisto di un veicolo ecologico, sia a sostenere la filiera produttiva italiana del settore gpl-metano in cui operano imprese di eccellenza.
ra le misure anticipate, vi sono incentivi per l’acquisto di veicoli nuovi, usati e a noleggio, oltre all’installazione di colonnine di ricarica. Sempre nel capitolo inncentivi, è allo studio la possibilità di utilizzare il retrofit gpl-metano per la riconversione green dei veicoli, che risponde al triplice obiettivo di sostenibilità ambientale, sociale e produttiva: tale previsione è infatti volta sia a venire incontro alle esigenze dei cittadini con ridotta capacità di spesa che non possono permettersi l’acquisto di un veicolo ecologico, sia a sostenere la filiera produttiva italiana del settore gpl-metano in cui operano imprese di eccellenza.
Importante novità è l’ampliamento dei beneficiari degli incentivi, che saranno accessibili non solo a persone fisiche ma anche a persone giuridiche e imprese.
Durante l’incontro, Claudio Piazza, Delegato nazionale del settore GPL-Metano di Confartigianato, ha espresso apprezzamento per l’impostazione e le direttrici del Piano Incentivi illustrato dal Ministro Urso, che va nella direzione auspicata da Confartigianato. Piazza ha evidenziato che la linea confederale è quella di privilegiare politiche che possano accompagnare e sostenere le imprese del settore automotive nel percorso di transizione ecologica, prevedendo strumenti di agevolazione diretti non soltanto alla incentivazione dell’elettrico, ma anche di tutte le altre soluzioni disponibili per l’abbattimento dei fattori inquinanti, in un’ottica di neutralità tecnologica e di inclusività della filiera nella sua interezza.
Maggiori dettagli e aggiornamenti sul Piano Incentivi saranno comunicati non appena sarà reso disponibile il testo definitivo del provvedimento.
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