I VEICOLI ELETTRICI SUPERANO I TELEFONI CELLULARI COME PRINCIPALE FONTE DI DOMANDA DI COBALTO, NEL FRATTEMPO IN ITALIA IL MERCATO SEGNA -15% NELLE VENDITEvenerdì 20 maggio 2022 14.34Il Financial Times riporta come le auto elettriche hanno superato per la prima volta smartphone e personal computer privati come principale fonte di domanda di cobalto, un metallo eccezionale utilizzato nelle batterie agli ioni di litio.

Secondo un rapporto del Cobalt Institute, il mercato automobilistico ha consumato 59.000 tonnellate di cobalto nel 2021, ovvero il 34% della domanda totale dei clienti, poiché le vendite delle auto elettriche e ibride nel Mondo sono raddoppiate.
Il dato supera le 26.000 tonnellate di metallo utilizzate nella produzione di telefoni cellulari e le 16.000 tonnellate in laptop e tablet.La domanda totale di cobalto è stata di 175.000 tonnellate, rispetto alle 160.000 tonnellate inizialmente stimate.
 
La mancata corrispondenza di queste cifre mette in evidenza uno dei maggiori problemi che attraversano il settore automobilistico elettrico: garantire una sufficiente disponibilità di materia prima. Man mano che vengono lanciati veicoli elettrici, aumentano i timori su possibili scricchiolii dell'offerta per i metalli critici delle batterie, dal cobalto al litio e al nichel. Quasi tre quarti della produzione mondiale di cobalto estratto proverrà dalla Repubblica Democratica del Congo, il luogo in cui la produzione è dominata dalle società cinesi e dalla Glencore, società svizzera con sede a Londra.

Negli scenari futuri possibili si calcola che dal 2030 l’offerta non riuscirà più a stare al passo con la domanda e che entro il 2060 la domanda cumulata possa eccedere del 40% le riserve disponibili di materia prima.

Il gap tra domanda e offerta si sta già ampliando, mentre il mercato delle batterie è in rapidissima espansione: per questo motivo sembrano diventare importanti le iniziative come il Raw Material Initiative dell’Unione Europea, implementando il riciclo di materiali già presenti nel territorio. Alcune azioni specifiche che potrebbero rafforzare la stabilità dell’offerta di cobalto sono la promozione dell’estrazione domestica in Paesi come la Finlandia che ne possiede alcune riserve sotterranee o investendo nella ricerca nel sottosuolo; prendere in considerazione accordi commerciali con Canada e Australia, storicamente importanti esportatori.

In questo contesto risulta opportuno evidenziare però come il mercato dell’auto elettrica in Italia registri un quasi -15% delle vendite rispetto all’anno precedente mentre l’intero mercato dell’auto europeo ha appena vissuto i suoi tre mesi peggiori di sempre (escludendo il 2020), con 2,2 milioni di veicoli venduti. I recenti incentivi del Governo andranno a tamponare questa emorragia ma è verosimile pensare che stante questi risultati il nostro parco veicolare manterrà caratteristiche simili a quelle che conosciamo ancora per un po'.

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