PROBLEMATICHE CENTRI REVISIONE. ATTIVITA’ CONFARTIGIANATO – UTILIZZO TARGA PROVA – VEICOLI ABBANDONATImartedì 22 maggio 2018 12.47Gli ultimi aggiornamenti sull'attività sindacale di Confartiganato Autoriparazione


Il 9 maggio u.s., i rappresentanti Confartigianato ANARA (Associazione Nazionale Autorizzati Revisioni Auto) sono stati ricevuti dall’Ing. Sergio Dondolini, Direttore Generale della Motorizzazione e dall’Ing. Sergio Scavone nuovo Direttore della Divisione 4, Dipartimento Trasporti, Navigazione, Affari Generali e Personale, che ha sostituito l’Ing. Stefano Baccarini.

L’incontro è stata l’occasione per riaffermare la situazione di gravissimo disagio in cui versano i centri revisione, posta da tempo all’attenzione del Ministero, e sollecitare l’improcrastinabile definizione delle problematiche rimaste tutt’ora aperte - nonostante il piano di lavoro concordato con lo stesso Ministero e le assicurazioni ricevute - che investono direttamente l’operatività delle imprese associate. 
 
DECRETO RECEPIMENTO DIRETTIVA REVISIONI 2014/45/UE
E’ stata ribadita l’urgenza di indicazioni operative e risposte certe da poter fornire ai centri revisione associati, in riferimento all’entrata in vigore della Direttiva Comunitaria recepita dal DM 214/2017, con particolare riferimento a:
  • salvaguardia abilitazione/competenze già acquisite per la continuità dell’attività dei centri revisione operanti;
  • coinvolgimento categoria nella definizione delle materie oggetto dei decreti attuativi, affrontando nel merito le varie questioni ancora in fase interlocutoria (disciplina figura dell’ispettore e nuovo standard di formazione/aggiornamento che dovrà essere compatibile con le esigenze e caratteristiche delle imprese associate, questione terzietà e conflitto di interessi che dovranno trovare soluzioni condivise, etc.);
  • sanare criticità termine restrittivo dei 12 mesi per la verifica della conformità metrologica delle apparecchiature, rispetto ai parametri più ampi previsti dalla Direttiva 2014/45/UE, che rischia di generare aggravi di spesa insostenibili per le imprese;
  • messa in atto, come previsto dalla Direttiva europea, un sistema di controlli efficiente ed efficace, improntato sul rispetto delle regole e dei requisiti, in grado di contrastare concorrenza sleale e situazioni di irregolarità che proliferano sul mercato, a tutela della sicurezza stradale e degli automobilisti.
 
ADEGUAMENTO TARIFFA REVISIONI
Rimarcando il fatto che la tariffa è invariata da lungo tempo e non copre più i costi delle revisioni, Confartigianato ANARA ha nuovamente sollecitato un adeguamento tariffario commisurato a incremento costi/investimenti (già effettuati e futuri), con un aggancio automatico all’indice ISTAT, per mettere in condizione i centri di revisione di poter assicurare la continuità e la qualità del servizio che svolgono per conto dello Stato, a tutela della sicurezza stradale.
In merito alla questione, i dirigenti del ministero hanno riferito che va al di là di valutazioni tecniche ed ha impatti di natura politica. E’ una questione che andrà affrontata separatamente, ma non nell’immediato, stante la fase di riorganizzazione del Ministero dei Trasporti e di ridefinizione del quadro politico.
 
CAPACITÀ FINANZIARIA:
ANARA-Confartigianato ha spiegato dettagliatamente   e argomentato le attuali criticità legate alla dimostrazione di tale requisito, anche portando esempi concreti riguardanti nostre imprese associate, chiedendo al Ministero di dare indirizzi univoci a livello di Unità periferiche della Motorizzazione e chiarire in maniera inequivocabile che si tratta di dimostrazione della capacità finanziaria, come requisito morale di affidabilità finanziaria dell’azienda, e non di richiesta di fidejussione, ben diversa e penalizzante.
ANARA ha anche avanzato la proposta di abbassare la soglia economica del requisito richiesto, attualmente sproporzionata.
Il Ministero ha preso atto delle criticità e delle richieste manifestate dalla categoria che saranno esaminate per valutare le possibili soluzioni alla problematica.
 
UTILIZZO TARGA PROVA
Confartigianato Autoriparazione è nuovamente intervenuta nei confronti del Ministero dell’Interno per ottenere un chiarimento interpretativo definitivo e inequivocabile sull’utilizzo della targa prova, ancora controverso, che continua a generare sul territorio situazioni di criticità a danno delle nostre imprese associate e che necessita di urgenti, univoci indirizzi a livello nazionale.
 
VEICOLI ABBANDONATI SOTTOPOSTI A FERMO AMMINISTRATIVO
Il 16 maggio u.s. ha avuto luogo un incontro dei rappresentanti di Confartigianato Autoriparazione con i dirigenti dell’Agenzia Entrate per risolvere l’annosa questione dei veicoli abbandonati sottoposti a fermo amministrativo.
L’Agenzia ha accolto le istanze della categoria e ha stabilito, previo parere definitivo del MEF, di recepire e codificare a livello nazionale la medesima procedura operativa adottata di recente dalla Direzione Regionale Friuli-Venezia Giulia (Agenzia Entrate e Riscossione) che prevede, con l’attivazione di tutti i soggetti interessati (Comune, PRA, soccorritori), il rilascio del nulla osta necessario alla radiazione del veicolo, a fronte della dichiarazione attestante l’inutilizzabilità del veicolo stesso da parte di un pubblico ufficiale.

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