PROBLEMATICHE ISPETTORE CENTRO DI REVISIONE. ATTIVITA' CONFARTIGIANATO AUTORIPARAZIONElunedì 6 agosto 2018 12.09L'associazione interviene per risolvere le problematiche legate al "blocco corsi" causato dal ritardo dell'uscita delle disposizioni attuative del Decreto MIT 214 del 19.5.2017 che recepisce in Italia la Direttiva 2014/45/UE.



Giovedì 2 agosto è stato approvato dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato, l'emendamento promosso da Confartigianato Autoriparazione per risolvere le problematiche relative alla figura dell'ispettore del centro di revisione. 

Il testo del documento approvato prevede che, fino alla completa attuazione delle norme di cui al richiamato articolo 13 del Decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti n. 214 del 19-5-2017 (nuovi requisiti minimi di competenza e formazione dell’ispettore, nuovi percorsi formativi e blocco delle autorizzazioni), continuino ad applicarsi le norme attualmente vigenti in materia di responsabile tecnico del centro di revisione. Ciò al fine di superare i gravi disagi dei centri che hanno oggettive difficoltà a reperire nuovi ispettori, in caso di necessità, per poter continuare ad operare e che rischiano di vedere paralizzata la propria attività e di non poter assicurare la continuità del servizio a cui devono assolvere per conto dello Stato, su cui poggia la sicurezza degli automobilisti.

Nell’intervento, a sostegno della richiesta di proroga, è stato evidenziato l’ulteriore fattore che va ad aggravare la situazione dei centri revisione e cioè il fatto che il Decreto n. 214, di recepimento della Direttiva 2014/45/UE, ha anche abolito la figura dell’ispettore supplente, poiché non più contemperato dalla stessa Direttiva, al quale si poteva precedentemente ricorrere per ovviare a situazioni di emergenza e di carenze operative.

Questa approvazione rappresenta un primo risultato positivo che auspichiamo possa trovare conferma nei successivi passaggi del provvedimento, sui quali, ovviamente, vi terremo informati. 

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