AUTO "D'EPOCA", I RICAMBI NON SONO "RIFIUTO"mercoledì 23 gennaio 2013 11.39AUTO "D'EPOCA", I RICAMBI NON SONO "RIFIUTO"
 Ai sensi del Dlgs 203/2009, le parti di ricambio dei veicoli "d'epoca" o "di interesse storico" non sono ricomprese nella definizione di "rifiuto" a condizione siano conservate in modo adeguato.
Così ha deciso la Corte di Cassazione nella sentenza 7 gennaio 2013, n. 194 ricordando che la normativa sulle "auto d'epoca" o "storiche" (Dlgs 24 giugno 2003, n. 209) ribalta il principio generale sulla nozione di pezzo di ricambio come "rifiuto", stabilendo che esso non va valutato con riferimento alla fonte da cui esso proviene bensì dall'impiego che ne deve essere fatto, dato che l'uscita di produzione e l'assenza di nuova e attuale produzione di parti di ricambio richiede la piena utilizzazione di tutte le parti ancora esistenti e reperibili.
Peraltro i Giudici ricordano come non si possa procedere mediante qualsiasi forma di raccolta e di custodia senza incorrere nei limiti e nelle garanzie previste dalla normativa in tema di rifiuti. Proprio per questo i pezzi di ricambio vanno adeguatamente conservati e potranno essere ricondotti alla categoria di “rifiuto” nei casi in cui non siano conformi alle finalità di restauro o di reimpiego in considerazione delle caratteristiche intrinseche e delle modalità di conservazione

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