Dopo aver consegnato l'auto riparata al cliente, viene riscontrato che:
 
1) Un’esecuzione difettosa o un’installazione difettosa, effettuata da voi o da un vostro dipendente, crea un danno alle parti del veicolo oggetto di riparazione o installazione.
In questo caso l’assicurazione paga il danno (il limite entro cui interviene è di € 10.000,00 per sinistro e per anno assicurativo).
Esempio: viene montata la cinghia di distribuzione senza una adeguata tensione e ciò causa la rottura della stessa con conseguente danno alle valvole e l’eventuale rottura del motore.
L’assicurazione paga il danno per il rifacimento del motore.

2) Un’esecuzione difettosa o un’installazione difettosa, effettuata da voi o da un vostro dipendente, crea un danno al conducente, al suo veicolo e a terzi.
In questo caso l’assicurazione paga il danno al conducente, il danno del suo veicolo e ilmdanno a terzi (il limite in cui interviene l’assicurazione è di € 1.000.000,00 euro per i danni a persone e di € 150.000,00 euro per i danni a cose).
Esempio: vengono rifatti in modo difettoso i freni e questo causa un incidente in cui ilmconducente si ferisce andando a urtare contro un muro.
L’assicurazione paga il danno al conducente e il danno al suo veicolo (il danno al muro viene coperto dalla polizza rc auto).

3) Un’esecuzione difettosa o un’installazione difettosa, non funziona ma non crea altri danni.
In questo caso l’assicurazione non paga. È il cosidetto “rischio d’impresa”.

4) Viene installato un prodotto difettoso che crea un danno alle parti oggetto di installazione.
In questo caso l’assicurazione paga il danno (il limite entro cui interviene è di € 10.000,00 per sinistro e per anno assicurativo).
Esempio: viene montato un rullo tenditore (cuscinetto) che si rivela difettoso e causa la fusione del motore.
L’assicurazione paga il danno per il rifacimento del motore.

5) Viene installato un prodotto difettoso che crea un danno al conducente, al suo veicolo e a terzi.
In questo caso l’assicurazione paga il danno al conducente, il danno al suo veicolo e il danno a terzi (il limite in cui interviene l’assicurazione è di € 1.000.000,00 di euro per i danni a persone e di € 150.000,00 euro per i danni a cose).
Esempio: viene montato un ammortizzatore difettoso e questo causa la fuoriuscita di strada del veicolo: il conducente si ferisce e il veicolo sfonda una vetrata.
L’assicurazione paga il danno al conducente e il danno al suo veicolo (il danno alla vetrata viene coperto dalla polizza rc auto).

6) Viene installato un prodotto difettoso, ma questo non crea altri danni.
In questo caso l’assicurazione non paga. Il prodotto andrà sostituito in garanzia.